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COSA SONO LE LEUCEMIE

LE LEUCEMIE COSTITUISCONO UN GRUPPO DI MALATTIE MALIGNE – NEOPLASTICHE (TUMORALI) DEL MIDOLLO OSSEO EMOPOIETICO (CIOÈ DEL TESSUTO DAL QUALE PRENDONO ORIGINE TUTTE LE CELLULE DEL SANGUE).

Le leucemie derivano dalla trasformazione in senso maligno di una delle cellule della linea maturativa che porta dalla cellula staminale ad un leucocita matura. Le cellule che ne derivano sono anomale, cioè incapaci di svolgere la loro naturale funzione di difesa contro gli agenti infettivi e proliferano in maniera disordinata ed anomala con conseguente alterazione della composizione del sangue: inoltre queste cellule impediscono la normale emopoiesi del midollo osseo e sono capaci di migrare in altri organi e tessuti provocando i sintomi della malattia.

Nonostante gli enormi progressi compiuti dalla scienza le cause della trasformazione neoplastica dei leucociti restano ancora in gran parte sconosciute.È stato dimostrato che individui esposti a massive quantità di radiazioni o sostanze chimiche come il benzene, sono maggiormente esposti al rischio di malattia. Si pensa che nella stragrande maggioranza dei casi siano implicati sia complesse interazioni genetiche individuali sia la partecipazione di agenti virali.

Ci sono diverse forme di leucemia, la loro distinzione viene effettuata non solo in base al tipo di cellule colpite, ma anche dal decorso che la malattia assume, che può essere di tipo rapido (e si parla allora di leucemia acuta) oppure di tipo lento e progressivo(leucemia cronica).

In base al tipo di cellula colpita distinguiamo:

  • leucemia linfoblastica acuta (LLA): quando le cellule anomale derivano dai linfociti o dai loro precursori immaturi (cioè i linfoblasti);
  • leucemia mieloide: se l’ anomalia, interessa atri globuli bianchi (granulociti) o i loro precursori che sono i mieloblasti. 

TRAPIANTO E DONAZIONE DI MIDOLLO OSSEO

Il successo del trapianto dipende in gran parte dalla perfetta ìcompatibilità fra donatore e ricevente che si trova solo tra fratelli nell’ambito di una stessa famiglia. Purtroppo tra le migliaia di persone che hanno bisogno di un trapianto, solo il 30% circa ha un donatore perfettamente compatibile tra i propri fratelli.

Il rimanente 70% ha quindi bisogno di trovare un donatore non familiare attraverso le Banche di Midollo Osseo. Tuttavia la complessità del nostro sistema HLA rende difficile anche in questo caso trovare la perfetta corrispondenza richiesta: si calcola che in un gruppo di 100.000 donatori solo il 40% dei pazienti possa trovare quello a lui compatibile. Proprio per poter offrire ad un numero sempre maggiore di pazienti la possibilità di guarigione attraverso il trapianto è nata l’ Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO).

Una volta identificato un donatore compatibile il prelievo del sangue midollare avviene, in anestesia totale, mediante ripetuti prelievi dalle ossa del bacino (solitamente le creste iliache); l’ intervento richiede circa 45 minuti, È privo di rischi per il donatore e comporta unicamente un indolenzimento temporaneo nella zona del prelievo.

Il midollo osseo così ottenuto viene trasfuso al malato leucemico compatibile che si trovi preferibilmente in fase di remissione (nella quale tutte le cellule leucemiche sono state distrutte), indotta con la chemioterapia.

È POSSIBILE PREVENIRE LA MALATTIA?

La leucemia non è una malattia contagiosa e apparentemente non presenta caratteristiche di ereditarietà.

L’ unica prevenzione possibile è quella di evitare l’ esposizione a radiazioni e a prodotti chimici.